La gestione del lutto

Pubblicato il 23 gennaio 2024 alle ore 11:51

Il lutto è un “processo” che coinvolge tutto l’organismo mente, corpo, emozioni. E’ un passaggio critico ed essenziale se si vuole ritrovare il proprio potere personale e la gioia di vivere.

La disperazione o il distacco emotivo sono segnali di un “lutto non elaborato”.

Il processo di elaborazione del lutto è composto da otto fasi: Rifiuto, Rabbia, Tristezza, Paura, Accettazione, Nuovo attaccamento, Perdono, Gratitudine.

È importante sottolineare che queste fasi non seguono necessariamente un ordine lineare e possono sovrapporsi o ripetersi nel tempo. Ogni individuo affronta il processo del lutto in modo unico e personale.

Per elaborare un lutto è necessario però percorrerle tutte, ognuno con i suoi tempi. Vediamole nel dettaglio.

Rifiuto: Spesso ci proteggiamo dalla perdita rifiutando di prenderne atto, siamo increduli di fronte all’accaduto. Ci sentiamo incapaci di esprime il dolore e quindi, come risposta, rifiutiamo i nostri sentimenti.
Rabbia: La rabbia è una componente naturale e sana dell’espressione del lutto. Riguarda la difficoltà a lasciare ciò a cui siamo attaccati.

Tristezza: A questo punto abbiamo preso atto della perdita. Sentiamo una sensazione fisica che viene dal profondo, dalla pancia e che comprime il petto. Il modo sano per esprimere questo dolore è il pianto.

Paura: Riguarda il “sentirci soli” e ne siamo spaventati. La domanda che ci poniamo è: “Ce la farò? Che ne sarà di me adesso?” La paura è un sentimento che porta a chiuderci; per superarla dobbiamo saper esprimere con le parole ciò che proviamo, il suo antidoto è la rassicurazione
Accettazione: Riguarda la capacità di accettare mentalmente e emotivamente la perdita. Ci sentiamo in grado di continuare a vivere anche senza ciò che abbiamo perso. 
Nuovo attaccamento: In questa fase siamo ormai pronti per creare un nuovo attaccamento ma il “nuovo” oggetto d’attaccamento non rappresenta il sostituto di quello perso, bensì è la nostra nuova realtà.
Perdono: Perdonare significa letteralmente "essere in grado di donare". Perdonare non vuol dire dimenticare ma vuol dire lasciarsi alle spalle ciò che è accaduto, lasciar andare senza dimenticare. Il perdono libera chi ha subito un lutto. 
Gratitudine: E' la fase finale del processo. Il cuore è di nuovo “aperto” e proviamo gratitudine per ciò che il precedente legame ci ha regalato. 
Adesso siamo fuori...

Comprendere le fasi del lutto può aiutare le persone a navigare attraverso questa esperienza dolorosa e ad accettarla come parte integrante dell'esperienza umana.

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